La corrosione non è altro che l’insieme di processi chimico-fisici che comportano il degrado dei materiali metallici a causa degli agenti esterni, come vento, acqua, sole, e dell’ambiente in cui sono collocati, ambiente che si può dividere in più umido meno umido, ad alta o bassa concentrazione di sali. Questo processo risulta alquanto pericoloso soprattutto se colpisce elementi strutturali di un edificio, poiché tende ad indebolirli e a far diminuire la resistenza degli elementi metallici.
Questo perché a causa delle condizioni esterne, come umidità, infiltrazioni d’acqua, salsedine ecc.., intorno ai ferri di armatura che in una struttura in cemento armato sono annegati nel calcestruzzo, viene a formarsi quella che a tutti è nota coma ruggine. La formazione di ruggine sulla superficie dei ferri scientificamente non è altro che il processo di ossidazione del ferro, alla vista la ruggine si presenta come una patina dal colore rosso bruno.
A seguito della ossidazione che comporta inevitabilmente una corrosione delle armature metalliche dovuta proprio alla presenza di agenti esterni, il ferro tende prima a espandersi aumentando notevolmente il suo volume, comportando l’espulsione di quello strato di calcestruzzo spesso circa 3-4 cm che prende il nome di copriferro, proprio perché la sua funzione è quella di proteggere i ferri d’armatura.
Successivamente però questa patina tende a sfaldarsi, facendo diminuire notevolmente lo spessore dei ferri d’armatura che oltre al volume perderanno anche in termini di resistenza. Se si verificano queste circostanze si andrà sicuramente incontro a fenomeni di degrado della struttura e indebolimento della stessa e quindi si dovrà intervenire in maniera repentina.
Arrivati a questo punto è inevitabile intervenire a adoperarsi per il ripristino di tale danneggiamento strutturale e se non si vuole ricorrere alla sostituzione si può pensare di rivestire i ferri con materiali resistenti alla corrosione, come le resine epossidiche ,con il processo di zincatura oppure con un prodotto in commercio chiamato RUST BLOCK Passivante, prodotto dalla CAMP S.r.l.
La gamma prodotti per il trattamento delle facciate si amplia con il nuovo RUST BLOCK Passivante, il primo trattamento mono componente spray ad azione passivante e rialcalinizzante per il ripristino e la protezione dei ferri d’armatura. Rapido, pronto all’ uso e di facile utilizzo in una innovativa versione aerosol che consente in più una notevole riduzione degli sprechi.
Ridurre il tempo di intervento significa semplificare il lavoro dell’ operatore con un effettivo vantaggio economico per le imprese.
Il RUST BLOCK® Passivante Protettivo ripristina l’alcalinità e protegge i ferri contro l’azione corrosiva degli agenti atmosferici aggressivi verso i quali è totalmente impermeabile.
Applicato sulle armature reagisce elettro-chimicamente passivando il ferro, prevenendo la corrosione e bloccando l’evolversi dei fenomeni di degrado. Si lega saldamente al metallo, lo incapsula creando una barriera anticarbonatazione che costituisce un efficace primer promotore di adesione per malte da ripristino.
RUST BLOCK® Passivante è esente da composti classificati tossici o nocivi e può essere utilizzato in totale sicurezza su ogni tipo di metallo ferroso.
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